I funghi antagonisti per la coltura locale: continua la formazione in Ecuador
Nella comunità ecuadoriana di El Cristal, situata nel Cantón San Lorenzo, Provincia di Esmeraldas, sono state realizzate alcune attività di formazione legate soprattutto alla produzione di bio-input agricoli, e corsi per la riproduzione di funghi antagonisti in laboratorio. I funghi antagonisti sono dei microorganismi creati con l’intento di contrastare lo svilupparsi di funghi nocivi per le colture locali. L’aumento di questi parassiti è legato alla crisi climatica che sta duramente colpendo il paese: le precipitazioni anomale causano inondazioni e alluvioni che alterano la distribuzione stessa dei funghi nocivi e indeboliscono, insieme ai prolungati periodi di siccità, le piante.
I funghi nocivi, dunque, non solo rappresentano un rischio per la salute delle persone, ma aggravano la condizione economica del paese, già precaria a causa della sua situazione politica. Al momento le tensioni interne hanno portato le province di El Oro, Guayas, Los Rios, Manabì, Santa Elena, Orellana, Sucumbios, il Cantone Ponce Enriquez e il Distretto Metropolitano di Quito ad adottare misure di sicurezza straordinarie, come il coprifuoco.
Con l’appoggio dell’INIAP (Istituto Nacional de Investigación Agropecuaria) e grazie al prezioso contributo di Buonristoro stiamo promuovendo l’uso di questi funghi, che rappresentano uno strumento di lotta naturale e biologico che si inserisce perfettamente nei sistemi di produzione agroecologici e agroforestali. Questa metodologia, dunque, non nuoce all’ambiente e permette un miglioramento della produzione locale e della salute delle comunità coinvolta.

In questi mesi ci si è dunque concentrati sulla consegna dei materiali necessari a organizzare un piccolo laboratorio per la riproduzione di funghi antagonisti per l’implementazione della Bauveria bassiana, un fungo normalmente presente nell’ambiente che ha la capacità di ridurre l’incidenza dell’attacco della “broca del café”, un piccolo coleottero che genera gravi perdite di produzione nel caffè. L’organizzazione Asoprochocò ha ricevuto anche materiale utile alla costruzione di una fabbrica utilizzata per la produzione dei bio-input agricoli, preparati artigianali di sostanza organica reperibile localmente, che servono per aumentare la fertilità del suolo e per combattere alcune malattie.


Insieme alla distribuzione dei materiali., nel mese di ottobre nelle istallazioni dell’INIAP in Orellana si è realizzato un corso di formazione fondamentale per sviluppare le capacità necessarie per isolare e riprodurre il fungo Bauveria bassiana. Il corso, dalla durata di 6 giorni, ha coinvolto i rappresentanti di 5 organizzazioni, principalmente giovani e donne garantendo così la sostenibilità dell’intervento.


Tutto questo non sarebbe possibile senza il prezioso contributo di Buonristoro, grazie a cui stiamo lavorando per migliorare il reddito e la produzione di 55 famiglie della comunità di El Cristal. Nei prossimi mesi continueremo a lavorare portando formazione e innovazione ed affrontare così le grandi sfide del caffè in questa regione, attraverso la formazione su nuove pratiche agricole, tra cui l’uso di prodotti biologici come i funghi antagonisti, e il miglioramento dei processi di raccolta.