La coscienza è il nostro bene più prezioso. Buona Pasqua
Siamo prossimi alla Pasqua. Talvolta mi chiedo quale sia il significato degli auguri che tutti, credenti o non credenti, in questi giorni ci scambiamo in abbondanza.
Oggi il mondo è in fiamme. Assistiamo a tragedie inaudite, che calpestano il basilare senso di umanità e così si smarrisce il senso della vita. Per di più, l’improvviso e totale disimpegno statunitense nell’aiuto ai paesi più poveri sta creando ulteriori difficoltà in contesti già altamente compromessi. Il bisogno così aumenta e le risorse per farvi fronte diminuiscono.
Il CEFA, da parte sua, continua il proprio lavoro, che anzi vorremmo e dovremmo ampliare. Queste per noi non sono solo parole. Quando parliamo di queste cose vediamo davanti a noi il volto di persone in carne e ossa, con le quali siamo impegnati, insieme, nella sfida alla miseria, al degrado e alla fame. Al loro fianco vediamo i nostri cooperanti impegnati ogni giorno a camminare insieme verso i traguardi di uno sviluppo che coinvolga tutto l’uomo.
Anche a nome loro, dunque, e a nome dei diretti beneficiari del nostro comune impegno, auguro a tutti, me per primo, di continuare a considerare la propria coscienza e l’umanità che è in essa come il bene più prezioso e irrinunciabile. Solo così non ci rassegneremo al male ma vivremo e lotteremo insieme per una rinascita.
Buona Pasqua
Francesco Tosi – Presidente CEFA
