Non c’è futuro senza memoria
Non c’è futuro senza memoria: insieme per ricordare le vittime del Covid 19 a Bologna
Domenica 13 marzo, siete tutti invitati ad univi a noi in Piazza Maggiore a Bologna, per ricordare i 3.700 bolognesi, che ci hanno lasciato dall’inizio della pandemia da Covid 19. Dalle ore 10 fino alla mezzanotte, nella piazza riecheggeranno i loro nomi – e messi per iscritto sui cavalieri – accompagnati dalle luci di più di mille candele, che illumineranno il buio della notte che abbiamo attraversato in questi ultimi due anni. In questa giornata vogliamo ridare un’identità ai defunti, che con l’avanzare dell’epidemia era diventati dei semplici numeri dei bollettini quotidiani.
L’evento è organizzato in collaborazione con la Croce Rossa Italiana – Comitato di Bologna e con la partecipazione di Ageop, Agesci, Anglad, Anpas, Ant, Associazione Mario Campanacci, BimboTu, Comunità di Sant’Egidio, Cucine Popolari, Fanep, Fondazione Policlinico Sant’Orsola, Piazza Grande e Piccoli Grandi Cuori.
Durante la giornata prederanno parola:
Matteo Lepore – Sindaco di Bologna
Virginio Merola – ex Sindaco di Bologna
Matteo Zuppi – Arcivescovo di Bologna
Luciano Sita – Vicepresidente CEFA Onlus
Yassine Lafram – Presidente dell’Unione Comunità Islamiche Italiane
Alberto Sermoneta – Rabbino capo di Bologna
Daniela Guccione – Responsabile Segretariato Attività Ecumeniche di Bologna
Roberto Morgantini – Cucine Popolari
Interverranno anche i parenti dei defunti e gli operatori sanitari dei Pronto soccorso, delle Terapie intensive e delle Malattie infettive dell’Azienda USL di Bologna e del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi, che hanno accompagnato tante persone nelle loro ultime ore.
In collaborazione con

Con il patrocinio di

