Testimonianze

Una cooperazione globale tra le due sponde del mare

8 Giugno 2022

    Il racconto della missione in Tunisia di Federica Zito – Responsabile Ufficio Educazione alla Cittadinanza Globale

    8 giugno 2022

    È per me una vera emozione essere in Tunisia. Sarò qui per 10 giorni insieme alle nostre colleghe e ai nostri colleghi, con l’obiettivo di guardare al futuro, lavorando insieme e dando voce alle innumerevoli culture che si affacciano sulle sponde del Mediterraneo, aprendo nuovi spazi comuni di dialogo interculturale. Sentiamo il bisogno di raccogliere la fragilità del mondo che abbiamo ereditato e fare di essa un punto di forza da cui ripartire per continuare il lavoro che come CEFA da anni portiamo avanti nei paesi del Mediterraneo.

    Per questo abbiamo bisogno di incontrarci, di confrontarci, di progettare, di immaginare insieme azioni comuni a sostegno e difesa di quella che ci piace definire “cittadinanza mediterranea”, al fine di tracciare e percorrere insieme la strada dell’integrazione interculturale tra le due sponde del mare.

    15 giugno 2022

    Siamo a Tabarka, in Tunisia, da qualche giorno e ieri siamo andati a trovare Abir, ingegnere agronoma che grazie alle formazioni e all’accompagnamento alla creazione di impiego ha avviato la sua piccola attività imprenditoriale per la produzione e vendita di succhi di frutta. ABIR all’interno del suo negozio “Herbs and flavors” espone e vende anche i prodotti realizzati da altri produttori che hanno partecipato alle formazioni del CEFA e che hanno ricevuto il finanziamento per l’avvio della loro impresa. L’obiettivo è quello di creare una forte rete associativa per lo sviluppo territoriale.

    Qualche giorno fa, invece, siamo andati a trovare Nejmeddine, giovane imprenditore che grazie al sostegno ricevuto nell’ambito del progetto Jasmin è riuscito a realizzare il suo sogno aprendo un’officina per la lavorazione dell’alluminio a Raf Raf piccola cittadina sul mare, vicino Biserta. Nejmeddine e la madre ci raccontano che il periodo di lavoro più intenso è quello che va da maggio a settembre perché molte persone si trasferiscono qui per la stagione estiva e hanno bisogno di realizzare dei lavori all’interno delle proprie case. Sono stati dei mesi difficili, la pandemia ha portato ad una forte diminuzione della mole di lavoro, ma Nejmeddine è determinato e ha fiducia nel futuro.

    Queste sono solo due delle 265 piccole e medie attività imprenditoriali nate ed avviate dal 2017 ad oggi, grazie al sostegno e all’accompagnamento di CEFA in Tunisia. Siamo fortemente convinti che questa sia ancora la strada giusta per contribuire allo sviluppo di una società capace di promuovere il lavoro e l’inclusione sociale dei giovani.

    21 giugno 2022

    Abbiamo lasciato la Tunisia da pochi giorni. Siamo rientrati in Italia carichi di emozioni e di idee per il futuro; un futuro che vogliamo diventi possibilità. Vogliamo abitare il Mediterraneo, da cittadine e cittadini consapevoli e attivi, costruendo reti e traiettorie lungo le due sponde del mare, raccogliendo l’eredità di una storia millenaria che fa del Mediterraneo un luogo di incontro.


    Grazie mille a tutte le colleghe e i colleghi che lavorano tra Tunisi, Tabarka e Bizerte per questi giorni di scambio, di conoscenza e di impegno. Grazie a tutte le persone che abbiamo incontrato lungo la strada, che ci hanno mostrato la parte migliore di quello che facciamo.