Istituzionali

La disperazione fa diventare il mare aperto più sicuro della terra ferma

3 Marzo 2023

    Questa settimana ho provato dolore e rabbia. Le immagini del disastro umano di Cutro mi hanno fatto soffrire e le parole del nostro Ministro hanno trasformato quell’intensità in rabbia. Non si può parlare così di mamme e bambini morti. Le due cose che mi hanno ridato serenità sono state la visita del Presidente Mattarella alle bare e questa lettera di Irene Sciurpa che vede tutto questo da West Pokot, in Kenya. Finchè ci saranno persone come Irene che sono disposte ad andare incontro alla disperazione altrui, noi, noi tutti di CEFA, saremo qui per aiutarle, sostenerle e dargli voce.

    Raoul Mosconi – Presidente CEFA

    Irene Sciurpa e Beatrice Adeny a West Pokot, Kenya

    «È molto che non scrivo, ma le mie idee cerco sempre di trascinarle in ogni cosa che faccio. E mentre sono indaffarata a fare, la disperazione mi si schianta in faccia ogni volta e io ci vado in mezzo. È il mio lavoro, il lavoro che ho deciso di fare.

    Quella disperazione, caro Ministro, non ha nulla a che vedere con la nostra, con la sua. Non è la disperazione di non poter comprare scarpe nuove, di non avere un cellulare nuovo, di non mangiare la pizza a cena o del prezzo della benzina.

    La disperazione qua è la siccità che arriva nel tuo villaggio, è l’acqua che scarseggia, è la tua unica mucca che muore. È lo sgranocchiare ossa già scarnite. È il futuro che ti si sgretola davanti, i tuoi figli che a scuola non possono andare (e non andranno mai), che saranno lì come te ad aspettare la pioggia che non arriva. Che moriranno a 35 anni di vecchiaia, oppure a 3 per malnutrizione.

    La disperazione è vedere i privilegi degli altri, privilegi caduti dal cielo mentre a te non cade neanche una goccia d’acqua. Tu non hai né elettricità né acqua, non hai neppure casa. Non hai niente.

    La disperazione è vedere bambini impolverati in mezzo a strade sterrate, sperdute sulla tua terra che sta diventando deserto. È il cambiamento climatico che non si ferma mentre tu non sei riuscito a salire sulla giostra dello sviluppo neanche un secondo.

    E allora di cosa parliamo, Ministro? Vuole davvero parlare di cosa sia la disperazione? Mi e ci venga a trovare. Forse, alla fine, anche lei riuscirà a darle un volto.

    Forse alla fine capirà perché la disperazione fa diventare il mare aperto più sicuro della terra ferma.

    Ma nel frattempo, Ministro, noi restiamo qua. A cercare di far cadere la pioggia dal cielo. Stiamo qua dove c’è bisogno di noiVoi nel frattempo aprite corridoi sicuri, aprite il mare, e “lasciali passare. Perché non hanno fatto niente, niente di male”.»

    Irene Sciurpa – Cooperante CEFA in Kenya