Sapore di Integrazione: La Storia di un ristorante e di un sogno realizzato in Marocco
Durante la nostra permanenza a Oujda, in Marocco, abbiamo avuto l’occasione di intervistare Ibrahima, Assane ed Estelle che, grazie al progetto del CEFA Work4Life, hanno aperto “Les Delices Saloum”, un piccolo ristorante di cucina senegalese, maliana e ivoriana nella medina della città, mettendo così in pratica la loro passione per la cucina e la ristorazione.

Come siete venuti a conoscenza del progetto ?
Siamo venuti a conoscenza di Work4Life (W4L) grazie ad un laboratorio informativo. Durante questo laboratorio ci sono stati presentati i diversi servizi offerti dall’Incubatore di impresa creato dal CEFA a Oujda. Abbiamo quindi inviato la nostra candidatura e, dopo aver superato una prima fase di selezione, abbiamo iniziato un percorso che ci ha portato oggi ad aprire il nostro ristorante di cucina senegalese, maliana e ivoriana.
Qual è per voi l’obiettivo di Work4Life?
In generale crediamo che l’obiettivo del progetto sia quello di migliorare l’integrazione socio-economica dei tanti migranti e rifugiati che oggi si trovano in Marocco. Il progetto mira a facilitare la loro autonomia finanziaria ed è bellissimo perché ci sentiamo pienamente coinvolti in questo processo. Siamo attori del nostro cambiamento, non spettatori. Quando decidi di migrare, è perché si è alla ricerca di una vita migliore, e grazie al CEFA è successo proprio questo. Finalmente la nostra idea, la nostra passione sono state realizzate.

Come mai siete arrivati in Marocco?
Abbiamo lasciato i nostri paesi di origine per venire in Marocco a studiare e non immaginavamo di restare. In realtà, tutti e tre pensavamo di venire qui e poi tornare a casa, o andare in un altro Paese. Ma ad oggi, con questo progetto ci chiediamo: perché non investire qui? Perché non vivere qui, in Marocco? Work4Life ci ha aperto una porta, un’opportunità, che abbiamo colto per crearci una vita migliore.

Vi sentite responsabili della realizzazione di questa attività?
Tanto. La città di Oujda è un po’ diversa da altre città del Marocco, come Casablanca o Rabat, nelle quali il percorso d’integrazione nella società marocchina risulta forse più semplice. Qui è diverso. Ma ancora una volta, grazie a Work4Life, sentiamo di esser divenuti parte di questa comunità. Agli occhi della popolazione locale siamo persone che lavorano con determinazione per mantenere la nostra nuova attività.
Ci sentiamo poi responsabili anche e soprattutto per coloro che sono motivati a creare un’impresa riferendosi a noi come esempio. Ci sono molte migranti che guardano al nostro percorso come ad una fonte d’ispirazione. Per questo siamo fieri di quello che stiamo facendo e stiamo lavorando affinché la nostra attività diventi il motore di un processo d’inclusione più ampio!
Che piani avete per il futuro?
Grazie all’avvio di questo progetto, il nostro futuro lo immaginiamo qui, in Marocco
A Oujda non ci sono imprese come questa, non ci sono ristoranti specializzati in cucina africana, ecco perché potremmo pensare di avviare altre attività dello stesso tipo. Al momento, infatti, l’obiettivo è quello di crescere e, perché no, estendersi in altre città o paesi affinché la cucina africana e la cultura che porta con sé vengano conosciute.
