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Agricoltura e resilienza: come il CEFA sta guidando la lotta contro siccità e inondazioni in Somalia

22 Novembre 2023

    di Concetta Bianco

    Lo stato federale del Puntland, in Somalia, continua ad affrontare una serie di sfide legate al clima, tra cui siccità e inondazioni, che impattano sulle comunità agricole e pastorali. Nell’ottobre 2023, la quantità anomala di pioggia caduta ha provocato diverse alluvioni sparse nel territorio. Secondo i dati dell’OCHA del 9 novembre 2023, in totale sono 1.17 milioni le persone coinvolte in tutto il paese, di cui 201 mila nel Puntland, stato federale che registra il numero più alto di sfollati: 101 mila persone sono sfollate interne, molte delle quali risiedevano in campi profughi. Le condizioni igienico sanitarie non riescono a soddisfare le necessità delle persone e molti sfollati non hanno accesso all’acqua potabile a ai servizi igienici; scuole, cliniche e centri per la maternità sono chiusi.

    Le inondazioni rendono difficile per gli agricoltori pianificare a lungo termine la propria produzione, in particolare quella delle palme da dattero, e contribuiscono conseguentemente alla perpetua insicurezza alimentare e difficile accessibilità al cibo sul mercato. A questa sfida, se ne aggiunge un’altra: l’aumento dei prezzi e l’inflazione. Gli agricoltori, spesso dipendenti da metodi tradizionali, subiscono un aumento dei costi di produzione a causa dell’incremento dei prezzi dei materiali, delle materie prime e del carburante. In questo contesto critico, il progetto del CEFA “Food Security and Sustainability in Fragile Situations sta finalmente emergendo come una forza trainante attraverso soluzioni innovative e sostenibili per il supporto agli agricoltori locali.

    Attraverso programmi di formazione per oltre 2300 agricoltori e agricoltrici, il progetto ha fornito conoscenze pratiche sulla gestione di piante resistenti al clima secco e caldo, come le piante da dattero, creando anche una rete di agricoltori e agricoltrici capaci di condividere le proprie esperienze e apprendimenti.

    A questo si aggiunge l’attenzione verso la catena del valore del dattero: tre unità di processamento del dattero e 9 essiccatori con essiccazione meccanica a energia solare sono stati operativi per l’intera durata di raccolta del frutto, consentendo agli agricoltori di vendere il prodotto sul mercato locale non più fresco ma essiccato, confezionato ed etichettato, garantendo una durata maggiore del frutto fino a un anno di conservazione, una perdita minore della produzione e un guadagno più elevato sul prodotto finale.

    Un elemento chiave del progetto è stata l’introduzione di tecnologie innovative per la gestione delle risorse idriche. L’implementazione di sistemi di irrigazione efficienti e sostenibili è stata una delle risposte più efficaci per affrontare la siccità. Il progetto FSSFS, con l’installazione di sistemi di irrigazione localizzati ad energia pulita, è riuscito a garantire un utilizzo ottimale delle risorse idriche disponibili, riducendo al contempo gli sprechi e migliorando la resilienza delle coltivazioni. 

    Il progetto FSSFS sta giocando un ruolo cruciale nel mitigare gli impatti negativi della siccità e delle inondazioni in Puntland. Attraverso l’adozione di approcci innovativi, formazione agricola e l’implementazione di tecnologie avanzate, il CEFA sta contribuendo a trasformare le sfide climatiche in opportunità di crescita sostenibile per gli agricoltori locali.  In un contesto dove il cambiamento climatico rappresenta una minaccia sempre più pressante, l’impegno del CEFA offre una speranza tangibile per la resilienza delle comunità agricole in Puntland. Così ci racconta la signora Shukri, membro del comitato degli agricoltori nella regione di Bari

    L’installazione di sistemi solari e di irrigazione localizzati stanno salvando l’attività agricola, dimenticando per sempre i generatori e gli ingenti costi del carburante. Per quelli che hanno ricevuto un supporto dal CEFA e gestiscono la propria attività agricola attraverso energia rinnovabile e tecnologie efficienti, c’è stato un enorme cambiamento, è evidente per loro e per chi lo va a visitare, come me”. 

    Non dimentichiamoci che un ulteriore elemento che ha contribuito al successo delle attività del CEFA è stato certamente il coinvolgimento e la partecipazione attiva di agricoltrici, che sottolinea l’impegno del progetto verso l’inclusività per pratiche agricole sostenibili. Questi sforzi hanno mirato a migliorare la produttività agricola, la gestione sostenibile delle risorse e soprattutto le condizioni di vita delle comunità nelle regioni di Bari e Nugal verso un futuro più fertile.