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Continua la distribuzione del latte in Mozambico: sarà un Natale da leccarsi i baffi

29 Novembre 2023

    Nell’ultimo anno il Mozambico ha dovuto far fronte ad una grave insicurezza alimentare che ha coinvolto 1.5 milioni di persone. Una delle province più colpite è Sofala dove lavoriamo per migliorare le condizioni di vita dei bambini e delle bambine delle comunità locali. Nei prossimi mesi vorremmo coinvolgere nella distribuzione del latte 1200 studenti e studentesse.

    Potete aiutarci a raggiungere questo obiettivo rendendo questo natale un Natale da leccarsi i baffi! Con il pandoro e panettone CEFA, infatti, sostenete la distribuzione di latte e yogurt nelle scuole di Dondo, nella provincia di Sofala.

    Il progetto, che coinvolge gli studenti e le studentesse della scuola di Manuel Cambezo, si compone di una parte di distribuzione nelle scuole e una di formazione, gestita dalla nutrizionista Maria Luzia Gregorio Macome. La dottoressa, dopo un primo incontro con i bambini e le bambine della scuola, ci ha parlato delle condizioni di salute e dei primi dati raccolti da maggio 2023.

    “Ho avuto l’opportunità di stare a diretto contatto con i bambini e le bambine e ho potuto constatare in un primo momento, attraverso un esame fisico, che molti di loro presentavano segni di ipovitaminosi, una malattia caratterizzata da un basso livello o dalla mancanza di una o più vitamine nell’organismo. Questa condizione può verificarsi a causa di diete restrittive, cattiva alimentazione e altri fattori

    Diventa urgente quindi intervenire per evitare che questi problemi influenzino drasticamente il futuro dei bambini e delle bambine, sia sul rendimento scolastico che sullo sviluppo psicologico. L’intervento deve dunque focalizzarsi sulle abitudini alimentari e l’elaborazione di una dieta corretta.

    Il progetto ha dato un enorme contributo alla dieta, alla correzione dei problemi alimentari e, soprattutto, al miglioramento della qualità della vita dei bambini. Ho notato che i bambini vengono a scuola più spesso, nelle lezioni di educazione alimentare, ho notato la loro volontà e motivazione ad apprendere, la loro partecipazione attiva alle lezioni e, parlando con alcuni insegnanti, hanno anche affermato la progressione dello sviluppo mentale e fisico dei bambini.

    I miglioramenti, ad oggi già visibili, aprono una prospettiva di futuro più ampia per i bambini e le bambine coinvolte, come Maria Luzia Gregorio Macome ci racconta:

    In futuro, i bambini e le bambine intendono proseguire gli studi, sono sognatori, ambiziosi e impegnati, che sognano di ampliare le loro conoscenze e di esplorare il mondo esterno. Non vogliono essere un individuo qualunque nella comunità, ma un esempio e un’ispirazione per i fratelli, gli amici, la società e, perché no, per il Paese.

    La strada è ancora lunga, soprattutto per un paese come il Mozambico che soffre molto a causa della malnutrizione, ma l’intervento del CEFA e la natura formativa del progetto possono gettare le basi per un futuro più stabile e concreto.

    Questo Natale puoi aiutarci ad alimentare i sogni dei bambini e delle bambine, scegliendo un panettone e un pandoro CEFA