Elephant Man: promuovere l’inclusione attraverso l’arte e il cinema
Elephant Man è un progetto europeo che mira a combattere intolleranza e discriminazione, promuovendo l’inclusione e la cittadinanza attiva tra le giovani generazioni. In questi mesi, stiamo lavorando insieme ai nostri partner europei per formare educatori, educatrici e coinvolgere giovani tra Spagna, Grecia, Italia, Libano e Polonia, utilizzando il potere del cinema per diffondere un messaggio di tolleranza contro l’esclusione sociale.

Il progetto sfrutta l’arte visiva e il cinema come strumenti chiave per migliorare la comprensione e la comunicazione tra giovani, affrontando temi critici come l’identità, la diversità e l’inclusione. Attraverso workshop creativi e la realizzazione di cortometraggi, i/le partecipanti avranno l’opportunità di esplorare e narrare le loro storie personali, contribuendo a costruire una comunità più coesa e solidale.
Di recente, abbiamo pubblicato una guida di buone pratiche per mostrare la metodologia di Elephant Man, mostrando come l’audiovisivo e l’arte possano essere potenti catalizzatori per il cambiamento sociale. Il documento, arricchito da esperienze passate e buone pratiche, serve come un importante strumento per educatori, educatrici e organizzazioni che desiderano implementare pratiche simili.

Prossimamente, cento giovani dei cinque paesi saranno coinvolti attivamente in laboratori educativi, culminando nella realizzazione di 5 brevi video che saranno presentati durante altrettanti eventi di disseminazione a livello locale e ad un festival internazionale di cortometraggi a Valencia, in un sforzo congiunto di promuovere la riflessione e la consapevolezza su questioni di inclusione sociale e diversità.


Questo progetto rappresenta un passo significativo verso la creazione di uno spazio inclusivo e partecipativo per i giovani, dove l’arte e il video diventano strumenti efficaci per il cambiamento sociale.






