In Guatemala per la lotta alle diseguaglianze

Da quando sono entrata a far parte del programma CEFA, riesco a produrre un piccolo reddito e gli alimenti per la mia famiglia. In particolare, lavoro nell’orto di famiglia e possiedo 4 galline che CEFA mi ha insegnato ad allevare e che oggi producono parecchie uova. Nell’orto ho seminato coriandolo, cipolle, chipilin. Ho più di 20 cespugli di chipilin e, ogni settimana, raccolgo i frutti per consegnare il prodotto a una signora che vende al mercato locale e così ottengo un piccolo reddito settimanale. L’agronomo di CEFA, ci ha insegnato come allevare le galline e curare l’alimentazione, ci ha insegnato a preparare concentrati e sciroppi e abbiamo fatto anche un workshop sulla raccolta dei semi e oggi so anche potare gli alberi da frutto. Io sono fortunata perché vivo sulla riva del fiume, ma le altre famiglie soffrono la carenza d’acqua e la loro terra è molto sterile, arida e difficile da lavorare. Ottenere l’acqua è ancora la nostra più grande difficoltà perché la mia comunità si trova in un corridoio asciutto. Non piove da molto tempo e la coltura principale della comunità, il mais, sta risentendo della mancanza d’acqua. Inoltre, gli incendi boschivi sono frequenti a causa della mancanza di pioggia e le persone non prendono le giuste precauzioni. Nel mio comune è stato registrato l’incendio più grande a livello dipartimentale e quest’anno abbiamo subito anche un’ondata di gelo che ha provocato la morte di molti alberi di avocado e mango. È la prima volta che succede una cosa del genere, ma la situazione può anche peggiorare perché nella comunità tagliano gli alberi e non li ripiantano, gettano la spazzatura nelle foreste e ogni giorno siamo più colpiti dal cambiamento climatico.
Juana Marìa – governante di Sacapulas


La storia recente del Guatemala, fatta di conflitti, sparizioni, spostamenti forzati ha lasciato molti strascichi sulle comunità, soprattutto nelle aree rurali. Quest’anno le forti piogge hanno causato disastri naturali, morti e straripamenti dei fiumi, mentre la siccità, in alcune zone del Paese, ha causato la perdita dei raccolti e aumentato la povertà tra le famiglie che erano già provate dalla crisi economica provocata dalla pandemia. Nonostante sia gratuito, anche l’accesso all’istruzione continua ad essere un problema in Guatemala: nelle comunità più vulnerabili delle aree rurali non ci sono scuole o se ci sono, sono molto distanti. Inoltre, la mentalità ancora molto maschilista porta le famiglie a far studiare soprattutto i maschi e a tenere le bambine a casa ad aiutare le madri nei lavori domestici.
CEFA è presente dal 2002 in Guatemala supportando le ragazze che non hanno accesso all’istruzione e garantendo loro la possibilità di studiare attraverso incentivi economici e borse di studio. CEFA crede che le famiglie possano essere protagoniste del cambiamento e i nostri laboratori di formazione hanno permesso a molte persone di ottenere miglioramenti nell’accesso al cibo, all’istruzione e alla salute.

Scopri di più sul sostegno allo studio per le bambine del Guatemala
Per ulteriori informazioni o per qualsiasi dubbio compila il form in questa pagina oppure scrivi ad Barbara Mazzanti all’indirizzo b.mazzanti@cefa.ong o chiama lo 051-520285.