Con tu apoyo me ayudas a salir adelante: la storia di Petrona
Petrona Pù Carillo ha 19 anni e fa parte della comunità maya Tzunul, nel dipartimento del Quiché, in Guatemala. Petrona quest’anno ha iniziato a frequentare la facoltà di Scienze della Salute presso l’Università Rafael Landivar. Studiare è sempre stato per lei un sogno e un’aspirazione, che l’ha portata ad iniziare quest’anno accademico con entusiasmo e incontenibile gioia.

È passato molto tempo da quando ho iniziato a ricevere il supporto del CEFA e del sostegno a distanza: da quando avevo 5 anni, ad oggi, mi sono sentita orgogliosa dell’appoggio ricevuto. Sono grata della fiducia ricevuta. Non avrei mai immaginato di arrivare a questo punto, però ce l’ho fatta…sembra un sogno ma è la realtà.
Oltre allo studio, Petrona lavora, per poter affrontare le spese che la borsa di studio non riesce a coprire: tutti i mercoledì, giovedì e venerdì li dedica allo studio, mentre gli altri giorni li spende lavorando al negozio alimentare della città di Nebaj. I suoi genitori sono agricoltori e si occupano di vendere pomodori, una piccola attività economica che deve sostenere l’intera famiglia e il percorso scolastico degli altri figli. Petrona è orgogliosa di mostrare il supporto che, nonostante le difficoltà economiche, la sua famiglia le mostra in questo suo percorso di studi, e ci racconta come spesso l’abbiano aiutata a conciliare il lavoro agli studi, presentandosi al ritiro del materiale scolastico i giorni in cui non poteva assentarsi dal lavoro, e supportandola nei successi ottenuti per ciascun esame affrontato.
Una delle mie soddisfazioni più grandi è stata passare i corsi del primo semestre, nonostante le difficoltà di uno studio universitario più esigente e, delle volte, difficoltoso. I miei genitori sono molto felici per me, mio padre mi sprona molto, ed è fondamentale per me.
Oltre che alle materie della sua facoltà, Petrona ha avuto l’occasione di apprendere e approfondire diversi valori, come la pazienza e l’empatia; ha imparato che spesso le cose non vanno come ci si aspetta, ma che è possibile trovare una soluzione per ogni imprevisto con pazienza e tenacia, insieme alle persone che ama e che la amano. Allo stesso modo, ha mostrato un cuore immenso che la porta ad aiutare chi la circonda, lo stesso cuore che la sprona a seguire gli studi che la porteranno a diventare infermiera.
Mi piacerebbe specializzarmi in ostetricia, perché mia nonna è stata un’ostetrica nella mia comunità, ma basandosi su esperienze empiriche; io potrei avere conoscenze scientifiche e rafforzare il lavoro ostetrico.


Petrona è una delle studentesse maya del dipartimento del Quiché supportate dal Sostegno a Distanza, una modalità di sostegno che permette alle bambine e alle ragazze delle comunità maya di iniziare e proseguire i propri studi, interrompendo la catena di violenze a cui sono esposte. La situazione in Guatemala, in questi ultimi anni, è infatti peggiorata: sono aumentate le persone che migrano o che sono impiegate in lavori sottopagati e non tutelati, elementi che hanno contribuito alla crescita del tasso di criminalità. Alla violenza sempre in aumento tra le famiglie più povere e vulnerabili, si aggiungono gli effetti della crisi climatica come il susseguirsi di eventi estremi, siccità e alluvioni, che hanno danneggiato l’agricoltura e contribuito all’aumento della diffusione di malattie.
In questo contesto, grazie al sostegno di madrinas e padrinos, come le becadas chiamano coloro che le supportano, le ragazze maya riescono quindi a studiare e seguire i loro sogni: attraverso la distribuzione di materiali scolastici e delle borse di studio, le studentesse vengono seguite dal primo anno di scuola fino all’università. Insieme al supporto concreto allo studio, le ragazze e le loro madri seguono dei corsi di formazione, che variano a seconda dell’età delle partecipanti: le più piccole seguono corsi di lettura presso la piccola biblioteca del CEFA, mentre le più grandi frequentano lezioni sull’utilizzo delle piante, dalla medicina alla produzione di shampoo, e partecipano a workshop tematici su violenza di genere, uguaglianza ed educazione sessuale.

Con il sostegno a distanza puoi essere parte di questa rivoluzione sociale: con 29 euro al mese contribuirai a donare una borsa di studio ad una studentessa per un anno e a donare l’affiancamento alla sua mamma.
Per ricevere gratuitamente la scheda con tutte le informazioni, scrivi a Barbara all’indirizzo b.mazzanti@cefa.ong
