In Somalia nuove sorgenti di speranza
«Mi chiamo Ahmed Attahey, e sono grato al CEFA per la costruzione dei pozzi che, oggi, ci forniscono acqua pulita».
Ahmed Attahey vive nel villaggio di Raqeyle, in Somalia. La sua vita, così come quella della comunità, è stata profondamente segnata dagli effetti della crisi climatica.

Negli ultimi anni il paese è stato duramente colpito da alluvioni e siccità, che hanno causato una profonda crisi idrica: secondo i dati OCHA, quasi 6 milioni di persone vivono in condizione estreme, che ostacolano la loro quotidianità. Il mancato accesso all’acqua sicura e pulita, infatti, porta con sé diverse e numerose difficoltà che limitano l’autonomia e la dignità delle persone.
«Voglio che si sappia che la costruzione del pozzo ad energia solare ha contribuito notevolmente al miglioramento delle nostre vite».


Come ci raccontano Ahmed e le altre persone della comunità di Raqeyle la loro vita è stata stravolta dalla presenza di pozzi funzionanti: oltre ad un miglioramento significativo della salute, determinato da un’igiene accessibile e dalla possibilità di bere acqua pulita, l’accesso diretto all’acqua ha permesso all’intero villaggio di risparmiare tempo. Se prima la giornata di Ahmed iniziava con una camminata di ore verso il fiume per la raccolta dell’acqua, spesso piena di detriti a causa delle alluvioni frequenti, oggi può iniziare in modo diverso: il percorso più breve gli concede delle ore in più che può investire in altre attività, e l’acqua a cui ha accesso è pulita.

La forza di questi pozzi, che ci raccontano siano sufficienti a soddisfare i bisogni dell’intera comunità, nasce dalla sostenibilità ambientale e temporale che li caratterizzano: i pozzi ad energia solare minimizzano l’impatto ambientale e riducono le spese per il loro funzionamento.
Anche nel villaggio di Bulo Haji, qualcosa è notevolmente cambiato: la presenza di un accesso diretto e funzionante all’acqua pulita ha aperto nuove strade di speranza e crescita: dal bere al tempo risparmiato nella raccolta dell’acqua, la comunità oggi ha un volto nuovo.
Grazie di cuore a Rock No War per il sostegno, e a tutti e tutte voi per essere al nostro fianco.
