Liberazione è un verbo al presente

Ottant’anni fa, il 25 aprile del 1945, l’Italia si è liberata dal nazifascismo. Non è solo una data storica: è una promessa. La promessa di un Paese che ha scelto la libertà, la democrazia, la giustizia sociale, i diritti.
Ma una promessa va mantenuta ogni giorno. 

Anche – e soprattutto – oggi.

Perché se oggi siamo liberə di parlare, manifestare, votare, non possiamo dimenticare che nel mondo milioni di persone non lo sono. E anche qui, in Italia, la libertà di alcune è ancora più fragile di quella di altre.

I diritti non sono scontati. Sono da difendere, da estendere, da reinventare.

Come CEFA lavoriamo ogni giorno con le comunità più marginali, con le donne che si organizzano per cambiare le cose, con chi lotta per la dignità di lavorare senza essere sfruttato. 

È anche questo antifascismo. 

È dire no ai muri, ai respingimenti, all’indifferenza. È costruire ogni giorno un mondo che metta al centro le persone e non il profitto o il benessere di pochi.

Oggi vediamo crescere nuove forme di autoritarismo, razzismo, odio. Vediamo la guerra tornare come strumento di potere. Ma ricordare la Resistenza significa scegliere da che parte stare. E noi scegliamo di stare dove si costruiscono alternative, dove si semina giustizia, dove si lavora per la pace. Ogni giorno, anche quando è difficile, anche quando sembra inutile. Perché la Liberazione non è finita. È un processo collettivo, vivo, che ci riguarda tuttə.

Oggi, 25 aprile, non celebriamo solo un passato. Rinnoviamo un impegno.

Per una libertà che sia di tuttə. Per un mondo dove nessuno venga lasciato indietro.

Perché liberazione è un verbo al presente.

E oggi, mentre celebriamo chi ha combattuto per liberarci ottant’anni fa, pensiamo anche a chi, come Alberto Trentini, è oggi privato ingiustamente della libertà per aver scelto di servire la pace, la cooperazione, i diritti umani. La sua detenzione in Venezuela ci ricorda che la Resistenza non è finita: vive ogni volta che difendiamo chi si espone per un mondo più giusto.

Alice Fanti – Direttrice CEFA