Rientro assistito – DRC

Reintegro socioeconomico dei richiedenti asilo di ritorno dalla Danimarca che non hanno ottenuto lo status di rifugiati e di vittime di tratta di esseri umani.
Fase progetto: in corso
  • Titolo progetto: Prestazione di servizio stipulata con il Danish Refugee Cuncil (DRC); consulenza e sostegno ai richiedenti asilo respinti e alle vittime della tratta di esseri umani che desiderano ritornare nel loro paese di origine o di residenza.
  • Dove: Tunisia – operiamo su tutto il territorio nazionale e a seconda della regione di provenienza dei beneficiari.
  • Durata: 9 Mesi
  • Quando: Marzo 2023 – dicembre 2024
  • Beneficiari: Il programma è rivolto a tutti i tunisini a cui non è stato riconosciuto lo status di rifugiati e alle vittime della tratta di esseri umani (VoT) di ritorno dalla Danimarca che soddisfano i requisiti fissati da contratto. Il programma prende in carico i singoli individui di ritorno.
  • Donatori: Agenzia danese per i rimpatri e il Ministero danese dell’Immigrazione e dell’Integrazione.
  • Partner: Danish Refugee Cuncil (DRC)
  • Titolo originale del progetto: Accordo di Cooperazione per il rientro in Tunisia dei richiedenti asilo rifiutati dalla Danimarca e delle vittime del traffico di esseri umani.

    Contesto

    Facilitazione del ritorno e accompagnamento verso il reinserimento socioeconomico dei tunisini di ritorno a cui è stata respinto il riconoscimento dello status di rifugiato in Danimarca e/o vittime della tratta di esseri umani. La specificità di questa collaborazione è l’estrema vulnerabilità dei beneficiari, che richiede un’attenzione speciale per ogni accompagnamento.

    Obiettivo

    Facilitare il processo di ritorno dalla Danimarca dei richiedenti asilo che non hanno ottenuto lo status di rifugiati e di vittime di tratta di esseri umani, attraverso l’accompagnamento pre-partenza e l’accompagnamento al reintegro socioeconomico una volta arrivati in Tunisia, affinché possano reintegrarsi con successo nel loro paese d’origine o di residenza.

    Intervento

    Il budget fornito per sostenere l’assistenza alla reintegrazione per i tunisini di ritorno deve essere speso dal CEFA entro 12 mesi dall’arrivo in Tunisia del beneficiario. Le spese sono sostenute sotto forma di beni e servizi nell’ottica di sostenere la reintegrazione sociale ed economica del beneficiario, secondo un piano di reintegro che è stato adattato e concordato tra il beneficiario, il CEFA, il DCR e le autorità danesi. In particolar modo, l’intervento sarà focalizzato sulla creazione di attività generatrici di reddito per i beneficiari.

    Attività Programmate

    CEFA fornisce un servizio di consulenza individuale rivolto ai tunisini di ritorno nella fase preparatoria alla partenza e dopo l’arrivo in Tunisia, e inteso con esso:

    • – La condivisione di informazioni rilevanti per i tunisini ex richiedenti asilo o vittime della tratta prima del ritorno;
    • – Un incontro in presenza con il beneficiario organizzato dopo l’arrivo in Tunisia utile per concepire e mettere in atto una consulenza individuale, nell’ottica di individuare i bisogni di reintegrazione in base alle esigenze del beneficiario;
    • – Assistenza alla reintegrazione come specificato negli accordi di sostegno.
    • – Pagamento del sostegno in denaro se tale sostegno è reso disponibile dall’Agenzia danese per i rimpatri e dal Ministero danese per l’immigrazione e l’integrazione;

    Ricerca di lavoro
    Su richiesta, il CEFA assisterà il/la beneficiario/a nella sua ricerca di lavoro.
    Avvio di un’impresa
    Su richiesta, il CEFA consiglierà il beneficiario sia in termini di formulazione di una proposta di business/impresa che in termini di sviluppo del business. CEFA metterà, se possibile, in contatto il beneficiario con altre imprese dello stesso settore. Se è necessario un capitale aggiuntivo, il beneficiario viene assistito nella richiesta di capitale di avviamento.
    Istruzione e formazione
    Su richiesta, il CEFA fornirà informazioni e metterà in contatto il beneficiario con opportunità di formazione (lavorativa) o formazione di competenze tecniche (ad es. finanziarie, professionali, sociali imprenditoriali) fornite da terzi o fornirà una formazione interna.
    Inserimento nella società
    Su richiesta, il CEFA aiuterà il beneficiario a ristabilire i contatti con la famiglia e gli amici e lo collegherà a gruppi di pari o associazioni. Questo può iniziare anche prima dell’arrivo in Tunisia del beneficiario.
    Alloggio
    Su richiesta, il CEFA aiuterà a trovare e/o accedere ad un alloggio adeguato.
    Legalizzazione
    Su richiesta, il CEFA fornirà consigli su come affrontare le questioni di legalizzazione dei diplomi e/o di altri documenti ufficiali statali o legali.
    Sostegno medico
    Su richiesta, il CEFA fornirà informazioni su dove e come accedere alle strutture sanitarie pubbliche (e private), compresa l’assistenza per la salute mentale.
    Assistenza in contanti
    Il CEFA pagherà al beneficiario l’eventuale assistenza in denaro messa a disposizione dal Ministero danese dell’Immigrazione e dell’Integrazione.
    Gestione finanziaria
    Il CEFA potrà gestire ed erogare al beneficiario i fondi massimi assegnatigli. Il fondo può essere assegnato a una qualsiasi delle attività sopra menzionate in base alle esigenze e alle priorità dell’individuo o della famiglia. Se il beneficiario desidera utilizzare l’assistenza alla reintegrazione per scopi diversi da quelli sopra menzionati, questo dovrà essere discusso dal CEFA e dalla DRC in anticipo e approvato dalla MMI.

    Risultati

    I progetti di sostegno economico finanziati nel quadro degli accompagnamenti fino ad ora attuati sono vari: allevamento ovino, coltivazione agricola, vendita alimentare al dettaglio, e un laboratorio artigianale di manifatture in rame.

    Contatti

    Jacopo Granci j.granci@cefa.ong – Rappresentante paese Tunisia
    Rym Ben Hammadi r.benhammadi@cefa.ong – Responsabile programmi d’integrazione sociale ed economica

     

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