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In Etiopia proviamo ad andare oltre la fame: le testimonianze di Lemma e Alemu

14/11/2025

    In Etiopia la crisi umanitaria in corso significa che 15,8 milioni di persone necessitano di sicurezza alimentare. Nelle woreda di Hitosa e Digaluna Tijo, nel distretto di Arsi, la situazione è particolarmente emblematica: le comunità agricole vulnerabili non hanno accesso ad un’alimentazione sufficiente, varia e nutritiva; a fonti di reddito stabili e sostenibili, alle necessarie conoscenze, input e risorse produttive.

    Con il progetto AGRI2gether – finanziato dalla Fondazione Prosolidar – organizziamo attività di formazione agroecologica e distribuzione di input agricoli proprio per contrastare questa situazione, per fornire maggiore sicurezza alimentare e sostenere il lavoro di agricoltori come Lemma e Alemu, del villaggio di Sheki Shararaa.

    Assieme alla moglie, Lemma lavora a mano il proprio campo di 1 ettaro, dove coltiva grano, patate e fagioli in base alla stagione, sperando nelle piogge. Ogni tanto collaborano con i propri vicini nello svolgere alcune attività agricole stagionali, perché ogni gesto di solidarietà e cooperazione può fare la differenza e aiutare a sostenere gli sforzi individuali. Con il terreno che hanno a disposizione – frutto del lavoro di generazioni di agricoltori in famiglia – producono a fatica cibo per loro e i 3 figli di 5, 3 e 2 anni.

    “Sono felice di poter partecipare al progetto per poter migliorare il mio lavoro e la nostra produzione. Il mio sogno è poter permettere ai miei figli di avere un’educazione scolastica migliore di quella che ho ricevuto io… e chissà magari riuscire a mandarli addirittura all’università”

    Come Lemma, Alemu coltiva il proprio appezzamento di terra con la moglie e i figli, coltivando soprattutto grano in autunno e patate in primavera. Il raccolto però è spesso insufficiente per fornire un adeguato apporto nutritivo a tutti quanti. Il poco guadagno non permette di acquistare nel mercato una varietà di prodotti necessari per una dieta varia. Nonostante ciò, Almu ci parla di speranza: ha fiducia nella possibilità che questo progetto abbia un impatto duraturo per tutta la comunità

    “È un’occasione per cambiare la nostra vita! Nel mio villaggio di Sheki Shararaa siamo tutti agricoltori. Siamo dei bravi agricoltori e lavoriamo bene la terra ma potremmo fare molto di più. Tutti i lavori sono fatti a mano o con l’uso di animali, se avessimo delle macchine agricole, migliori semi e fertilizzanti potremmo produrre molto di più

    Andare oltre la fame significa anche guardare oltre il bisogno primario, per trasformare il lavoro della terra in valore economico, in consapevolezza, salute e istruzione. Significa pensare azioni concrete sostenibili, durature e replicabili, per accendere speranza e scegliere il proprio domani

    Il progetto Agri2gether è finanziato dalla Fondazione Prosolidar.

    FONDAZIONE PROSOLIDAR ENTE FILANTROPICO ETS è un’organizzazione costituita nell’ambito del settore del credito per la realizzazione, in Italia ed all’estero, di progetti solidali e socialmente rilevanti, promuovendo la giustizia sociale, l’inclusione e lo sviluppo sostenibile. In essa sono presenti, in modo paritetico, tutte le Organizzazioni sindacali dei lavoratori del settore medesimo (tramite le proprie Segreterie Nazionali) nonché, per parte datoriale, l’Associazione Bancaria Italiana e tutte le imprese che aderiscono all’Associazione. È la prima e, allo stato, l’unica esperienza, anche a livello internazionale, di ente voluto dalle parti in un contratto collettivo nazionale di lavoro e finanziato attraverso il “match-gifting”, cioè la condivisione del contributo in misura uguale tra lavoratori ed imprese.