Progetti

Un incubatoio per la sicurezza alimentare in Tanzania: la Matembwe Village Company

18/11/2025

    Ci sono storie di solidarietà che vanno avanti da una vita. Una di queste riguarda il legame tra CEFA e la Matembwe Village Company (MVC) in Tanzania, società fondata da John Kamonga con il contributo di CEFA e della Diocesi di Njombe nel 1989. 

    Fin dalla fondazione della società, uno dei progetti portati avanti tra MVC e CEFA consiste nella costruzione di un incubatoio di uova per poter distribuire pulcini a famiglie locali e contrastare l’insicurezza alimentare. Nella zona centrale del villaggio di Matembwe fu quindi costruito un incubatoio con 7 incubatrici capaci di rispondere alle esigenze della comunità.

    Da decenni la Matembwe Village Company distribuisce pulcini, tramite donazione o vendita. Nei prossimi mesi, questa attività verrà implementata in un progetto più ambizioso: l’obiettivo è quello di migliorare la qualità dei pulcini e aumentare il numero di distribuzioni per raggiungere più persone. Per far questo, l’allevamento dei pulcini nell’incubatoio verrà prolungato a 45 giorni prima della distribuzione, per poter garantire maggior cura nell’alimentazione e sostegno nella prima fase di crescita.

    In seguito, la distribuzione. Insieme alle autorità locali e al personale sanitario locale, la MVC sta individuando le famiglie più vulnerabili tra la comunità locale, tra chi è già affetto o a rischio di forte malnutrizione.

    Le 200 famiglie che abbiamo indicato nel progetto saranno identificate insieme con le autorità locali ed i Community Health Workers, sulla base di alcuni criteri che saranno stabiliti insieme. L’attenzione sarà focalizzata verso famiglie già affette da o a forte rischio malnutrizione, e pertanto sarà di primaria importanza la collaborazione con l’ospedale di Matembwe e con i dispensari di salute dei villaggi limitrofi, dove il personale sanitario ha già in carico una serie di famiglie con bambini affetti da malnutrizione cronica.
    John Kamonga

    I nuclei familiari individuati quindi riceveranno gratuitamente lo start-up kit con cui avviare un proprio allevamento domestico: 5 pulcini, di cui 4 galline e un gallo, medicinali e mangime. Alle famiglie verrà solo chiesto di garantire uno spazio adeguato e sicuro dove poter allevare gli animali ricevuti in dono.

    L’ambizione del progetto non si ferma però qui. Per poter aumentare il numero di uova covate, e raggiungere più persone bisognose, la MVC sta ultimando la costruzione di un nuovo incubatoio al di fuori del centro abitato, dove poter disporre di altre incubatrici e possibilmente una schiusa per gli ultimi giorni di cova delle uova. Un grande investimento per crescere, per fornire più pulcini con cui raggiungere i bisogni di più persone a forte rischio di malnutrizione.

    Ogni anno la MVC immette sul mercato locale in media 250.000 pulcini, di cui circa 112.000 sono venduti nella regione di Njombe, tra galline ovaiole e galletti da carne. Si stima che l’attuale produzione derivata sia di oltre 14 milioni di uova l’anno; contribuendo in maniera significativa all’apporto di proteine di origine animale nelle diete delle famiglie locali. 

    Grazie a interventi come questo, si stima che il valore complessivo commerciale generato dalla vendita di prodotti da parte delle famiglie sia di circa 4 miliardi di scellini. Risorse che circolano all’interno delle comunità rurali, sostenendo famiglie, rivenditori, trasportatori e fornitori. Con la realizzazione di un nuovo incubatoio e l’acquisto di altre incubatrici e una schiusa, saranno sempre di più le famiglie nella regione di Njombe che potranno riempire il proprio piatto di proteine di origine animale, con proiezioni fino a 500.000 persone.

    Il legame tra CEFA e MVC iniziato dagli anni Ottanta prosegue ogni anno fornendo un esempio di cooperazione sostenibile nel tempo. Una storia locale di crescita di comunità, grande partecipazione locale che a distanza di anni da seme è germogliato in frutti concreti. Una storia che coltiviamo in Tanzania per continuare a contrastare la fame e andare oltre.