Agronegozio Inclusivo e Sostenibile AGROIN



- Titolo progetto: Agronegozio Inclusivo e Sostenibile AGROIN
- Dove: Provincie di Sucumbíos, Orellana, Imbabura, Carchi e Esmeraldas – Ecuador
- Durata: 30 mesi
- Quando: 19/04/2023 – 18/10/2025
- Beneficiari: Circa 3.250 famiglie socie di 13 associazioni di produttrici e produttori di cacao, caffè e banano
- Donatori: Fondo Italo Ecuatoriano per lo Sviluppo Sostenibile FIEDS
- Partner: Cospe Onlus
- Titolo originale del progetto: Agronegogio Inclusivo y Sostenible AGROIN
Contesto
Il progetto punta a consolidare i risultati ottenuti da CEFA in progetti anteriori e che hanno permesso migliorare le capacità produttive, associative e commerciali di associazioni di produttrici e produttori vincolati alle filiere produttive del cacao, caffè e banano, rafforzando la partecipazione giovanile favorendo su inclusione lavorale, e replicare su metodologia di intervento in altre organizzazioni e zone del paese. Le attività si sviluppano in aree rurali particolarmente colpite dalla crisi economica e sociale che sta vivendo l’Ecuador e che hanno portato a un deterioramento delle condizioni di sicurezza generale, a processi di migrazione interna ed esterna, e a fenomeni di abbandono delle campagne soprattutto da parte dei giovani.
Obiettivo
L’obiettivo del progetto è quello di promuovere meccanismi di sviluppo rurale ambientalmente ed economicamente sostenibili migliorando le capacità produttive attraverso la applicazione sistemi di produzione agroforestali ed agroecologici incentivando la diversificazione della produzione, e rafforzare i processi associativi e commerciali di associazioni di produttrici e produttori, promuovendo la partecipazione dei giovani e la loro inclusione lavorale.
In un ambito in cui storicamente sono stati promossi sistemi di produzione basati sull’uso massiccio di prodotti chimici, costosi e pericolosi per l’ambiente e la salute delle persone, il progetto vuole dimostrare che esistono alternative produttive economicamente e ambientalmente sostenibili, basate sul conoscimento, che impulsino la economia locale limitando la dipendenza da input esterni, e che promuova la partecipazione dei giovani in tutti gli anelli delle filiere produttive.
Intervento
La strategia di intervento di CEFA mette al centro le organizzazioni di produttrici e produttori che consideriamo il principale motore per uno sviluppo rurale integrale. Attraverso le Organizzazioni si coinvolgono le loro socie e soci in attività di formazione agricole che permettono migliorano la produttività delle coltivazioni e la qualità dei prodotti che sono commercializzati attraverso le stesse organizzazioni che a loro volta, grazie alle attività realizzate dal Progetto migliorano le loro capacità associative, di gestione e commerciali generando benefici e servizi addizionali per la popolazione.
Attività Programmate
- Realizzazione di scuole di campo per la applicazione di buone pratiche di produzione agro ecologiche e agroforestali;
- Costruzione di un laboratorio per la produzione di microrganismi utilizzati per la lotta integrata contro insetti e malattie che sarà gestito da un gruppo di giovani di una associazione, specificamente formati;
- Rafforzamento della capacità di produzione di input biologici prodotti in bio-fabbriche gestite da associazioni di produttrici e produttori;
- Creazione o rafforzamento di 5 microimprese giovanili e di donne vincolate alle filiere produttive ed alle associazioni beneficiarie;
- Applicazione di un sistema di contabilità in partita doppia in 3 Organizzazioni beneficiarie per migliorare la gestione amministrativa;
- Applicazione di un sistema di tracciabilità per prodotti “liberi da deforestazione” in una organizzazione beneficiaria
Risultati
- 180 persone (15% giovani e 40% donne) hanno partecipato a processi di formazione attraverso scuole di campo, migliorando le loro conoscenze su buone pratiche di produzione agroecologica e agroforestale;
- 8 organizzazioni coinvolte nel progetto hanno migliorato le loro capacità interna e amministrativa;
- Aumento del 25% della produttività di cacao, caffè e platano utilizzando sistemi di produzione agroecologici;
- 3 fabbriche associative gestite da organizzazioni beneficiarie funzionanti commercializzano bio-input sul territorio contribuendo alla riduzione dell’uso di prodotti chimici.
